Tre volte dalla propria metà campo: la storia di Patrice Baumann
Frederik Hvillum

Quando il difensore centrale amateur svizzero Patrice Baumann ha notato il portiere fuori dalla sua linea, non ha esitato. Ora, poco più di un anno dopo, il capitano dell'FC Rorschach-Goldach 17 ha segnato tre gol spettacolari dalla propria metà campo, dimostrando che la magia può accadere a qualsiasi livello del calcio.
Il pensiero attraversa la mente di ogni calciatore a un certo punto durante una partita. Il portiere avversario si trova qualche metro troppo lontano dalla sua linea, e all'improvviso appare l'idea: potrei segnare da qui?
Per la maggior parte dei giocatori, il pensiero rimane solo quello. Per Patrice Baumann, capitano e difensore centrale della squadra amateur svizzera FC Rorschach-Goldach 17, il pensiero è diventato realtà tre volte in poco più di un anno.
"Ad essere onesto, la fantasia o il pensiero di tali gol è probabilmente presente in ogni partita quando vedi il portiere stare molto avanti, sia per te stesso che anche con i compagni di squadra", spiega Baumann. Ma si affretta ad aggiungere con caratteristica onestà: "Ci sono stati anche alcuni imbarazzanti tentativi falliti in passato."
La matematica dell'audacia
Cosa separa i tentativi riusciti di Baumann dai tiri sbagliati imbarazzanti? Ci ha pensato attentamente, scomponendo la probabilità con sorprendente precisione.
"Credo che la probabilità di tali gol sia piuttosto alta, a patto che il portiere stia troppo avanti. Devi colpire una porta larga 7 metri da una larghezza del campo di 65-70 metri, e devi semplicemente tirare con tutta la forza. Perché quando colpisco bene il pallone, so esattamente fino a dove posso arrivare."
La chiave, sottolinea, è l'elemento sorpresa. "L'importante è cogliere il momento sorpresa, che sia una punizione veloce o un rinvio del portiere."
Questo approccio calcolato rivela qualcosa che spesso viene trascurato nei gol spettacolari: non sono puramente istintivi. Richiedono consapevolezza, abilità tecnica e il coraggio di eseguire quando si presenta il momento.
Dalla celebrazione alla commedia
La reazione ai gol di Baumann si è evoluta con ogni tiro. Il primo ha portato pura gioia sul campo. Al terzo, le risposte dei suoi compagni di squadra erano cambiate.
"Quando è entrato il terzo gol, alcuni di loro hanno probabilmente pensato 'ancora lui'. Ci racconterà di questo per le prossime settimane, e i suoi tentativi di tiro dalla lunga distanza non diminuiranno", dice ridendo.
È il tipo di presa in giro gentile che esiste solo tra compagni di squadra che condividono il campo settimana dopo settimana. Ora sanno cosa sta arrivando. Ogni volta che Baumann ha il pallone nella propria metà campo e nota il portiere fuori dalla sua linea, si alzerà il grido: eccoci di nuovo.
Il controllo della realtà grazie al video
Per Baumann, avere tutti e tre i gol catturati dalle telecamere Veo ha fornito più di semplici highlights da condividere. La tecnologia offre qualcosa di prezioso per i giocatori amatoriali: responsabilità.
"È un'opportunità ottimale per tutti i calciatori amatoriali di analizzare i propri errori e forse anche vedere la realtà del perché sei un calciatore amatoriale", riflette. Questa autoconsapevolezza, espressa senza amarezza, parla di una comprensione matura del suo posto nel gioco.
I vantaggi pratici vanno oltre la correzione degli errori. "E ovviamente, quando non stai segnando bei gol su punizione, è anche piuttosto improbabile che qualcuno registri casualmente un bel gol con il telefono che vorresti rivedere."
Nel calcio dilettantistico, dove le troupe professionali sono assenti e i membri della famiglia potrebbero lavorare o occuparsi di altri bambini, le telecamere automatizzate hanno democratizzato la capacità di preservare momenti speciali. I tre tiri spettacolari di Baumann esistono non come ricordi sbiaditi o storie esagerate, ma come prove concrete catturate dall'angolazione perfetta.

Il capitolo finale
Quando Baumann riflette sulle sue imprese dalla lunga distanza, c'è una nota agrodolce nelle sue parole. "Dato che la mia carriera calcistica sta lentamente volgendo al termine, ci saranno ancora alcuni ultimi tentativi", dice.
Ma non ha ancora finito. Nonostante abbia segnato tre volte dalla propria metà campo, nonostante le prese in giro gentili dei compagni di squadra, nonostante ammetta che sia "quasi un po' imbarazzante segnare di nuovo in questo modo", Baumann crede che ce ne sia almeno un altro in lui.
"Ho anche la sensazione che non sia stato il mio ultimo gol in questo modo, anche se mi sono già sentito un po' imbarazzato a segnare di nuovo in questo modo."
Per i calciatori amatoriali di tutto il mondo, la storia di Baumann porta un messaggio semplice: lo spettacolare è possibile a ogni livello. Tutto ciò che serve è consapevolezza, abilità tecnica e il coraggio di provare quando arriva il momento. A volte mancherai in modo spettacolare. A volte il pallone volerà in rete da 70 metri, e i tuoi compagni di squadra non te lo faranno mai dimenticare.
Finché i portieri continueranno a stare troppo lontani dalla loro linea, e finché Patrice Baumann avrà il pallone ai piedi, la possibilità rimane. Un altro tentativo audace. Un altro momento di magia catturato per sempre dalla telecamera.
L'unica domanda è: saranno quattro gol dalla propria metà campo, o i suoi compagni di squadra riusciranno finalmente a convincerlo a smettere?
In base alle prove attuali, non scommetterci.



